Il gusto artigiano proposto con successo a Morbegno
Forse non tutti sanno che un tempo in ogni comune della provincia di Sondrio erano presenti molte piccole attività artigianali alimentari dove il saper fare era espressione di una cultura derivante da antiche tradizioni. Erano panifici dove oltre al pane si producevano, soprattutto nel periodo natalizio, anche dolci, bisciole, focacce, biscotti, torte come la famosa torta di fioretto o la torta di grano saraceno. Erano macellerie dove oltre la macellazione degli animali e la vendita delle relative carni si producevano vari salumi, salsicce, mortadelle e soprattutto bresaole. Erano alcune gelaterie che si spostavano nei vari paesini con il carrettino a pedali per portare il gelato a tutti.
Molti di quei prodotti vengono ancora realizzati e appartengono al lungo elenco dei prodotti agroalimentari tradizionali (PAT) provinciali riconosciuti a livello regionale per le metodiche di lavorazione, conservazione e stagionatura consolidate nel tempo e praticate secondo regole tradizionali.
Una realtà produttiva spesso presente ancora nei piccoli paesi, rappresentata da salumi, dolci, derivati dalla frutta, paste secche e fresche, gelati, birre, vini, distillati, liquori, realizzati da piccoli aziende che producono in nome della tradizione, dell'artigianalità e che vendono direttamente nei piccoli esercizi sparsi in diversi paesi della provincia. Piccole attività commerciali che sono anche un luogo di incontro, l'occasione per avere un rapporto privilegiato con l'artigiano che ti racconta la storia del prodotto, magari mostrandoti il suo lavoro, che ti illustra le caratteristiche organolettiche, che ti propone l'assaggio prima dell'acquisto.
Un giacimento di tipicità di piccoli paesi che si affacciano sul fondovalle da terrazzi panoramici di mezza costa, che è un piacere incontrare durante una passeggiata in macchina ma anche in bicicletta attraverso i vari percorsi costruiti negli ultimi anni, il sentiero Valtellina, la strada dei vini, la via dei terrazzamenti, sentieri tematici. La tipicità artigianale che si unisce alla storia, alle bellezze di quel territorio minore che merita di essere valorizzato dal punto di vista turistico.
Aziende non sempre conosciute che hanno trovato durante la 117^ edizione della Mostra del Bitto un importante momento di valorizzazione curato dalla Sezione di Morbegno di Confartigianato Imprese Sondrio che presso il Chiosco di S. Antonio ha organizzato "Gusto artigiano" una serie di degustazioni di produzioni artigianali agroalimentari del territorio.
E qui, nella piccola sala Boffi, molti visitatori hanno potuto sedersi, ammirare i piatti preparati con cura e soprattutto apprezzare le specialità artigianali proposte.
Ma non solo sapori, anche un allargamento dell'artigianalità più autentica, quella della pietra, del vetro e del legno, materiali utilizzati per la realizzazione dei piatti creati ad hoc per la manifestazione.
Così i prodotti alimentari proposti erano accuratamente appoggiati su piatti di serpentno della ditta Gaggi di Morbegno o di vetro di Givrem di Cosio Valtellino o anche di legno di Perregrini di Talamona, creando piacevoli connubi in un elegante gioco di colori.
Un insieme di prodotti, più di 30 aziende coinvolte, in abbinamento anche insoliti ed originali, come lo spritz valtellinese o la bisciola spruzzata con grappa allo sforzato.
Piatti curati nella preparazione, belli da vedere ma anche abbinamenti azzeccati nel gioco dell'equilibrio dei profumi e dei sapori e in alcuni casi realizzati ad hoc per meglio completare la piacevolezza del piatto.
Perché non si può dimenticare che la caratteristica fondamentale dei prodotti alimentari artigianali, oltre ovviamente alla qualità delle materie prime utilizzate, è quella di essere molto versatili, realizzabili in funzione delle richieste specifiche dei clienti e quindi anche con forme differenti, con profili olfattivi e gustativi diversi, magari più stravaganti, ma comunque sempre decisi e valutati dal cliente.
Per valorizzare al meglio le proposte del "Gusto Artigiano" gli organizzatori hanno coinvolto anche alcune aziende agricole con i loro prodotti, formaggi caprini, burro.
Già le aziende casearie, giuridicamente non artigiane, ma sicuramente appartenenti alle realtà artigianale della provincia di Sondrio, con la produzione di quei formaggi a latte crudo, che nascano da un saper fare tramandato da diverse generazioni e sempre più richiesti dai consumatori attenti alle sensazioni gustative autentiche legate al territorio.
Un connubio di profumi, di sapori, raccontati di Mauro Baggini, che hanno allietato i palati di più di duecento persone, riuscite, tra le tante richiesete, a prenotare le degustazioni a numero chiuso.
Una manifestazione pienamente riuscita, con soddisfazione anche da parte degli organizzatori che assicurano la volontà di riproporla in altre manifestazioni eno-gastronomiche importanti.
Spritzolo, nuovo aperitivo Valtellina
Tra le tante proposte del "Gusto artigiano" a Morbegno, ha suscitato molto interesse ed apprezzamento lo Spritzolo abbinato ad una focaccina profumata alle erbe e a un formaggio caprino fresco.
Un cocktail che avevo già conosciuto ed apprezzato l'anno scorso a S. Caterina Valfurva durante uno dei miei viaggi in bicicletta. "APERITIVO IN QUOTA" si chiamava l'iniziativa del Consorzio Tutela formaggi Valtellina Casera e Bitto Dop che abbinava i suoi formaggi a cocktail a base di ingredienti locali da degustare in quattordici rifugi e locali tutti in quota.
Tre cocktail ideati da Pietro Pedrazzoli del Jom Bar di Tresivio: il "DRY APPLE", un centrifugato di mele miscelato allo spumante, lo SPRITZOLO rivisitazione dello spritz a base di vino Nebbiolo e lo STELVIO MILANO, composto dal Braulio e Bitter Campari.
E proprio lo Spritzolo attirò subito la mia attenzione e curiosità.
Nella pubblicazione che accompagnava l'iniziativa era descritta anche la preparazione: In un calice di vino con ghiaccio a cubetti aggiungere 1 parte di vino rosso Nebbiolo (60 g), 2 parti di gassosa (120 g), 1 cucchiaino da caffè di liquore agli agrumi. Mescolare dolcemente e alla fine strizzare la scorza di limone e appoggiarla sopra il drink.
E a Morbegno, il liquore alle arance era il Worms prodotto da Carlo Ericini di Bormio.
Un gusto piacevole, il dolce della gazzosa che attenua la gradazione alcolica del vino, il profumo degli agrumi che si associa al profumo fruttato del Nebbiolo. Ma anche ricordi piacevoli di un tempo lontano quando spesso nelle feste dei compleanni di noi bambini sulla tavola si metteva la bottiglia di gazzosa e il vino e gazzosa diventava anche per noi bambini l'occasione per bere il vino
Prodotti presentati e relative aziende produttrici
1. Cupeta valtellinese (Pasticceria Berta - Morbegno, Torta Morbegno (Pasticceria Dolce Forno -Morbegno) con spruzzo di Distillato di Pere Williams Classica (Distilleria Schenatti & Della Morte – Tirano) Alpen Gin (Distilleria Schenatti & Della Morte – Tirano).
2. Dolce & salato - Focaccia di segale con uvetta (Panificio Pontiggia - Morbegno) Vino bianco Castelasc (Casa Vinicola La Spia – Castione Andevenno).
3. Focaccina profumata alle erbe (Pasticeria Criollo – Sondrio), Formaggio Caprino Maranzol Naturale - Fattoria Al Dos – Castello dell'Acqua), Spritz valtellinese : Vino Nebbiolo (Casa Vinicola Rainoldi - Chiuro) /gassosa / Liquore all'arancia Worms (Carlo Ericini srl – Bormio).
4. Violino di capra (Macelleria Del Curto – Chiavenna), Bresaola artigianale - (Macelleria Quintino & Co.-Gordona , Birra artigianale Porter LA NERA (Birrificio Dodici Dodici di Clio Plona - Aprica), Bocconcini di pane di segale (Panificio e Pasticceria Spini di Spini Andrea & C. - Morbegno).
5. Formaggio caprino Piz Del Diavol (Fattoria Al Dos – Castello dell'Acqua), Formaggi vaccini – Valtellina Casera DOP media stagionatura – (Latteria Sociale Valtellina di Delebio), Miele di Acacia (PHALB - Azienda Agricola Apicoltura – Apistica - Sondrio), Marmellate artigianali (Valt-fungo – Cosio Valtellino), Vino passito Miki (Casa Vinicola Rainoldi - Chiuro).
6. Taroz (Ristorante Ancora - Morbegno) nel Lavecc in Pietra Ollare (G. Pietra Ollare Valmalenco – Chiesa in Valmalenco), Fettine di salamino (Bresaole Quintino & Co.- Gordona), Brut Rosé Metodo Classico Millesimato (Casa Vinicola Rainoldi - Chiuro).
7. Tavolozza di dolcezze artigianali (Dolce in Desco di Raschetti Enrico – Desco Morbegno), Liquore MELAVERDE Extra (Distilleria Schenatti & Della Morte – Tirano).
8. Bisciola artigianale (Pasticceria Berta - Morbegno) spruzzata con Grappa Sforzato (Distilleria Bianchini di Gianolini – Castione Andevenno), Gelato al fior di latte (Il Gelatiere Damanti – Morbegno) accompagnata con Grappa al Mirtillo (Distilleria Bianchini di Gianolini – Castione Andevenno).
9. Bresaola di fesa di Angus iberico (Brisval – Novate Mezzola), Vino rosso Sant'Andrea d.o.c.g (Casa Vincola Fratelli Bettini – Teglio) , Pane di segale (Panificio Pasticceria Il Golosone – Ardenno), Burro d'alpeggio (Azienda Agricola Negrini Maurizio).