il valore del cibo premia il Caurga di Chiavenna

24.03.2024

Nuovo successo per i ragazzi delle quinte classi del corso di cucina e di sala dell'Istituto Alberghiero Crotto Caurga di Chiavenna reduci da una trasferta a San Benedetto del Tronto dove hanno ottenuto il terzo posto assoluto al concorso nazionale "Il valore del cibo" organizzato dall''Accademia delle 5T (Territorio, Tradizione, Tipicità, Trasparenza, Tracciabilità).

Obiettivo del concorso era di promuovere i prodotti del territorio attraverso una collaborazione tra gli istituti alberghieri e i produttori del territorio con un maggiore coinvolgimento del personale di sala nella valorizzazione del lavoro della cucina.

Non il solito concorso culinario, ma la valorizzazione del territorio attraverso la preparazione di un piatto e soprattutto la narrazione da parte dei ragazzi di sala dei prodotti utilizzati, affrontando gli aspetti storico-culturali, tecnici e gastronomici con particolare attenzione alla tradizione locale.

Il cameriere che diventa, come dovrebbe sempre essere, il messaggero della cultura enogastronomica, dell'artigianalità agricola presente nel territorio.

Guardando il filmato della registrazione della presentazione del piatto ( Concorso "La scuola Alberghiera e il suo Territorio) i nostri allievi, davanti ad una commissioni di numerosi esperti, hanno dimostrato non solo l'ottima preparazione del piatto ma anche la capacità di raccontarlo con sicurezza, con competenza, dimostrando anche l'amore per il territorio in cui vivono.

Un lungo lavoro di preparazione, curato dalla docente di cucina Emanuela Mallozzi e dal docente di sala Salvatore Tomacci, che ha impegnato i ragazzi nella ricerca di produttori particolari, meno conosciuti, nel raccogliere un' erba spontanea commestibile che cresce tra le montagne della Valchiavenna o ancora nel preparare la presentazione anche in inglese perché nel nostro territorio l'ospitalità è spesso dedicata a turisti stranieri.

Così il maiale nero delle Alpi (azienda agrituristica di Fausto Marchesi "La pecora nera),. la bresaola di carne wagyu, (azienda Brisval), l'olio extra vergine d'oliva Arboledo di Simone Barri di Poggiridenti, lo storico ribelle, il BItto DOP, le erbe spontanee, il mais rosso rostrato della Valchiavenna, il vino biologico Pendulasc di Poggiridenti, diventano ingredienti fondamentali per la produzione di un piatto intitolato "il passato incontra il presente". Ma diventano anche nuove conoscenze di quella artigianalità agricola presente nel nostro territorio non sempre conosciuta e valorizzata ma che ha la capacità di aumentare il valore del cibo.

"Un'esperienza importante" mi dice Tomacci," grazie anche alla collaborazione attiva delle aziende, che ha permesso ai nostri ragazzi di confrontarsi con altri, di conoscere altri territori e prodotti. Appuntamento adesso a Verona, perché i ragazzi, oltre all'importante riconoscimento hanno ottenuto il diritto di partecipare con uno stand di show cooking a Vinitaly per ripresentare la ricetta."

Ecco i nomi degli allievi che hanno partecipato al concorso: Sara Camero, Alessia Covre per la sala, Lorenzo Giussani, Fabio Mazzina e Mattia Peracca per la cucina.

Complimenti a tutti e arrivederci a Verona.