La montagna conquista la Generazione Z

27.06.2025

È quanto emerge da una recente indagine condotta da SWG per la Camera di Commercio di Sondrio, in collaborazione con la Provincia di Sondrio e APF Valtellina: il 57% dei giovani nati tra il 1997 e il 2012 sceglie la montagna come destinazione per le vacanze estive. Tra le motivazioni principali: il trekking (64%) e l'offerta enogastronomica (30%).

Sempre più attenta alla salute, alla forma fisica e all'alimentazione, la Gen Z dimostra una crescente preferenza per luoghi in grado di coniugare benessere e sostenibilità. Dalla ricerca – condotta tra il 19 febbraio e il 6 marzo 2025 – emerge un quadro chiaro: il 41% dei giovani considera la montagna la meta ideale per le vacanze, soprattutto nei mesi estivi, ma anche in inverno, quando il 42% pratica sci alpino (22%), sci di fondo (23%) o altri sport sulla neve (20%).

Un'identità, quella di questa generazione, confermata anche da una rilevazione YouGov ("Gen Z & Health – Come cambia il carrello della spesa", maggio 2025), secondo cui la Gen Z è il 16% più attenta alla cura del corpo rispetto alla media nazionale. L'attività fisica – soprattutto all'aria aperta – è parte integrante del loro stile di vita.

"La Gen Z dimostra una crescente consapevolezza nei confronti del benessere, adottando con sempre maggiore convinzione uno stile di vita equilibrato, attento alla qualità dell'alimentazione e alla salute mentale- afferma la Dott.ssa Manuela Mapelli, biologa nutrizionista - Le giovani generazioni prediligono alimenti naturali, stagionali, sostenibili, cercando un'alimentazione che sia non solo sana, ma anche in linea con i propri valori. A questo si unisce una crescente attenzione verso l'attività fisica, intesa non più solo come esercizio, ma come parte essenziale di un approccio olistico al benessere. Il mio consiglio? Seguire un'alimentazione varia ed equilibrata, senza eccessi né privazioni, e abbinarla a un'attività fisica quotidiana che sia sostenibile e piacevole.

Ma, non solo sport: la Valtellina conquista i giovani anche a tavola confermandosi una delle mete più apprezzate anche per la sua identità gastronomica. Il 22% della Gen Z sceglie la valle lombarda per i suoi prodotti tipici, tra cui spicca la Bresaola della Valtellina IGP, considerata un alimento "smart", adatto a uno stile di vita attivo.

Secondo i dati SWG, la Bresaola della Valtellina IGP gode di un gradimento vicino al 70% a livello nazionale. Apprezzata per essere magra, ricca di proteine nobili e facilmente digeribile, è percepita sempre più come un "integratore naturale" ideale per chi pratica sport.

"Questa è una generazione che si sta trasformando e che può insegnare molto a tutte le altre. – dichiara Mario Francesco Moro, Presidente del Consorzio di Tutela Bresaola della Valtellina – Se da un lato è conosciuta come la generazione sempre connessa, dall'altra di fatto sta riscoprendo l'importanza di prendersi del tempo per sé con un'attenzione sempre più elevata alla cura del proprio benessere fisico e mentale. In qualità di Consorzio impegnato nella tutela di un prodotto simbolo del nostro territorio, riteniamo fondamentale ascoltare e interpretare le nuove esigenze e i fenomeni emergenti tra i diversi target di consumatori, compresi quelli delle generazioni più giovani. Da tempo abbiamo intrapreso un percorso che mira a promuovere non solo il prodotto in sé, ma l'identità profonda del nostro territorio. Un'identità che ha moltissimo da offrire sotto il profilo naturalistico, culturale, esperienziale e, naturlmente enogastronomico.

Lo spirito sportivo della Gen Z si traduce anche in uno sguardo attento verso il futuro. Il 71% dei giovani intervistati considera le Olimpiadi e Paralimpiadi Invernali Milano Cortina 2026 un'occasione preziosa per valorizzare le località montane meno conosciute.

Un giovane su tre (31%) ha già preso in considerazione l'idea di acquistare un biglietto per assistere agli eventi dal vivo: una percentuale superiore rispetto a tutte le altre fasce generazionali. Un dato che racconta un nuovo modo di vivere lo sport: più esperienziale, consapevole e radicato nella cultura dei luoghi.