Non solo Dop

16.03.2019

Valtellina, terra di Pizzoccheri, di vini importanti nati dal Nebbiolo delle Alpi, di formaggi DOP come il Bitto e il Valtellina Casera, di mele di montagna IGP, di delicate bresaole IGP, di raffinati mieli, di squisiti dolci. Prodotti di eccellenza sempre più conosciuti ed acquistati dai frequentatori della nostra valle.

Ma quanti di voi che venite in Valtellina conoscono il matusc, lo scimut, il magro di latteria,  il burro di montagna, la magnoca, la brisaola affumicata, la mortadella di fegato, i bastardei, la brasadella, la focaccia di Gordona, il panun, la torta di grano saraceno, la torta di Fioretto.

Sono solo alcuni dei cinquanta prodotti agroalimentari tradizionali (PAT) riconosciuti a livello regionali per le metodiche di lavorazione, conservazione e stagionatura consolidate nel tempo e praticate secondo regole tradizionali.

Un giacimento di tipicità rappresentato da salumi, formaggi, dolci, frutta, generato da piccoli aziende che producono in nome della tradizione, dell'artigianalità e che vendono direttamente nei piccoli esercizi commerciali sparsi nei paesi minori della provincia.

Così il piccolo spaccio vicino alla stalla, il banco al mercato, la piccola macelleria o il panificio di paese, non sono solo luoghi di vendita ma l'occasione per avere un rapporto privilegiato con il cliente che apprezza l'assaggio, che ascolta con interesse la storia del prodotto, e che nel sentirsi raccontare il ciclo produttivo capisce che il concetto di km zero non è uno slogan pubblicitario ma è una condizione reale di produzione.

Avvicinarsi a queste realtà, è molto semplice. In provincia ci sono settantasette comuni. Paesi che si affacciano sul fondovalle da terrazzi panoramici di mezza costa, altri presenti nelle valli laterali o agglomerati urbani più popolosi sul fondovalle. Spesso angoli nascosti, ricchi di storia, raggiungibili in macchina ma anche in bicicletta attraverso i vari percorsi costruiti negli ultimi anni, il sentiero Valtellina, la strada dei vini, la via dei terrazzamenti, sentieri tematici.

 E li tra un'antica chiesa, (in Valtellina ce ne sono più di cinquecento), uno scorcio da immortalare con una foto, potete trovare la tipicità più autentica, meno conosciuta, ma ricca di testimonianze di vita di montagna. 

Per muoversi meglio vi consiglio l'uso della bicicletta, ma non portatela, il servizio di noleggio in provincia è moto efficiente ... e non preoccupatevi delle strade in salita, per i meno giovani e i più pigri ci sono le biciclette a pedalata assistita che vi permetteranno di muovervi in tranquillità e preoccuparvi solo di guardarvi in giro per ammirare i panorami stupendi che la provincia vi offre.