Addio alle quote latte
Dal 1 aprile 2015 le quote latte non ci sono più.
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Dal 1 aprile 2015 le quote latte non ci sono più.
Si scrive Original Braunvieh, ma si legge Bruna originale o OB, cioè il bovino che appartiene alla storia della zootecnia della provincia di Sondrio, quando le vacche in primavera abbandonavano il fondovalle e si muovevano lentamente tra gli stretti sentieri delle nostre montagne alla ricerca di quel foraggio che sul fondo valle scarseggiava.
Tra i quattordici Presidi Slow Food della Lombardia enogastronomica, due sono prodotti nella provincia di Sondrio: il Bitto Storico e il Violino di capra.
Da diversi anni in molte pasticcerie della provincia di Sondrio si producono panettoni artigianali di ottima qualità. Prodotti presentati in invitanti confezioni che hanno solo un piccolo difetto: costano molto di più rispetto a quelli acquistabili nei supermercati.
Quattordici forme di Matüsc hanno partecipato alla 16° edizione del concorso "Matüsc di Barilocc", tenutasi sabato 14 novembre ad Albaredo organizzata dalla proloco di Albaredo all'interno della manifestazione " I colori del Bitto". Quattordici agricoltori/casari che ancora producono nei maggenghi di Albaredo un formaggio particolare, autentico: il...
Già nella scelta del nome c'è sicuramente il desiderio di valorizzare un luogo, una valle: la Valmalenco, ricca di pascoli, un territorio dove la vitalità agricola è particolarmente presente.
Ventiquattro anni, perito agrario ottenuto all'Istituto Tecnico Agrario di Sondrio, Master di caseificio a Moretta in provincia di Cuneo, un importante riconoscimento ottenuto nel 2014, l'Oscar green 2014 (le dieci migliori giovani esperienze imprenditoriali della Lombardia), ma soprattutto la passione per i formaggi fatti con latte biologico,...
A cinque anni Roberto passava già l'estate con i nonni in alpeggio. Baita senza finestre dove i bambini erano costretti ad alzarsi presto, appena il fumo della legna arsa per la lavorazione del latte si espandeva nella baita. Ricordi di fumo ma anche di passione dei nonni per l'alpeggio, passione tramandata al nipote Roberto che ancora oggi porta...
Era la Rogia de renek, la roggia delle rane, ma Guido, il padre di Luciana, ci vide subito la possibilità di creare qualche cosa di nuovo, un' integrazione di reddito al suo stipendio di muratore. L'acqua era perfettamente pulita, limpida, usciva dalla rocce della Cartonega per tutto l'anno con la stessa portata, con una temperatura da tre a dodici...
Si chiama Raffaella e all'età di ventotto anni, è riuscita a realizzare il sogno della sua vita: gestire un'azienda in cui allevare capre di razza camosciata e poter vivere nella sua Val Tartano a contatto diretto con la natura, come faceva da bambina quando a sei anni ha cominciato a passare l'estate in alpeggio.
La notizia che l'Unione Europea vuole imporre all'Italia la modifica della legge N° 138 dell'11 aprile 1974 (divieto dell'uso del latte in polvere e concentrato nella produzione dei nostri formaggi) ha riempito le pagine dei giornali ed ha mobilitato la Coldiretti prima in una manifestazione a Roma e ultimamente in una raccolta firme per dire no...
In bassa valle lo chiamano "lazzerùn" in alta valle "saròn".