Nuovo riconoscimento per il Sassella Rocce Rosse di ARPEPE

26.02.2024

Per la guida vini 2023/2024 di WineSurf, l'importante rivista online di enogastronomia, "il miglior vino rosso d'Italia" è il Valtellina Superiore Sassella Riserva Rocce Rosse DOCG 2016

Un nuovo importante riconoscimento che va ad allungare il lungo elenco di premi ricevuti, più di 70 nel corso della sua carriera iniziata nel 1994 quando Arturo Pelizzatti, padre dei tre fratelli che oggi gestiscono l'azienda, decise di creare nel cuore della Sassella la sua Riserva.

 "Rimise a nuovo il vigneto a 400 metri di quota, avuto in eredità dal padre, e decise di produrre un vino che si poteva fare solo con il Nebbiolo, Dopo 6 anni decise che era il momento di trovargli un nome e con la complicità di sua moglie Giovanna lo chiamarono Rocce Rosse. "Rosse", come la passione che lo aveva animato nella ricerca di quel sapore sanguigno e ferroso della terra dei suoi avi, un'impronta indelebile nella memoria, che i bagliori della modernità non riuscirono minimamente a confondere. E così, in un bicchiere di Valtellina Superiore Sassella Riserva Rocce Rosse DOCG puoi sentire il gusto di una radice che ha la forza di sfidare il granito con la sua armatura elegante e mai spocchiosa, con il sussurrare della breva che dal Lago di Como rinfresca la valle." (testo ripreso dal sito dell'azienda)

Caratteristiche sicuramente riscontrate dagli assaggiatori che lo hanno decretato miglior vino tra 2102 etichette con 94 puti su 100.

Interessante segnalare che al secondo posto si è classificato un altro Nebbiolo, non delle Alpi ma di Langa. Un Barolo di Serralunga d'Alba che ha ottenuto 92 punti.