Trentaquattro anni di füghiascia

23.05.2018

Si sono conclusi  con il solito grande successo di partecipazione  i tre giorni dedicati alla focaccia di Gordona, la  füghiascia,  prodotto tipico  riconosciuto anche  dal Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali, su proposta della Regione Lombardia come  Prodotto Agroalimentare Tradizionale. 

Una delle prime sagre dell'anno, una delle poche veramente legate alla tradizione, realizzata grazie al lavoro di 250 volontari impegnati per  recuperare e valorizzare la  tradizione gastronomica più autentica. locale.

 La füghiascia si prepara cuocendo sulla pioda messa in verticale l'impasto preparato con poca polenta, farina, latte, sale, pennellato di burro sul lato esposto al calore per ammorbidirne la crosta e con alcune gocce di latte se la focaccia tende a staccarsi dalla pioda.

Antico piatto povero, "inventato" anche per recuperare la polenta avanzata che ancora oggi viene messa nell'impasto e che dà al prodotto un gusto caratteristico, un leggero sapore di farina di mais tostata che ricorda la crosta della polenta che rimane nel paiolo. Sostitutivo del pane, richiede per la sua preparazione un sistema di cottura particolare che prevede la stesura della pasta su di una pioda posta verticalmente vicino al fuoco.

Il segreto sta tutto nella legge di gravità: l'impasto cuoce sulla pietra, senza scivolare. Un piccolo miracolo che accresce il fascino di questo prodotto casereccio, abbinabile a salumi, formaggi, verdure e persino marmellate.

Un lavoro che richiede abilità, tempo e dedizione, ruotando lentamente la pioda fino alla completa cottura. E se un tempo la rotazione era fatta a mano girando il sasso, oggi un accorgimento tecnico di rotazione permette un lavoro più agile ma sempre laborioso, paziente. Un'abilità tipica dei gordonesi che è stata tramandata ai più giovani, oggi protagonisti della sagra. I camini realizzati all'esterno dell'oratorio hanno permesso a tutti i visitatori di assistere alla preparazione e non è mancata la voglia dei gordonesi di raccontare la storia di questo piatto a tutti i partecipanti che si sono avvicinati ai camini per assistere alla lenta preparazione

Poi tutti seduti nell'ampio spazio coperto per degustarla anche i füghiascin (soffici focaccine preparate friggendo pasta di pane), patate lessate con la buccia, affettati e formaggio.

Un gordonese mi ha raccontato che la festa è nata 34 anni fa su proposta del parroco Don Antonio, con alcuni scopi precisi: trovarsi per fare amicizia e scoprire come è bello lavorare per fare una comunità viva, riavvicinare i giovani alle tradizioni locali, far conoscere l'industriosità dei gordonesi.

Scopi sicuramente raggiunti, basti pensare alla genialità del brevetto per la cottura della focaccia, all'entusiasmo, l'impegno e la gentilezza di tutti gli organizzatori e soprattutto alla massiccia partecipazione dei giovani sia intervenendo attivamente alla preparazione e distribuzione dei tantissimi piatti serviti, sia aspettando con pazienza la porzione calda di füghiascia.