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C'era sempre la nonna, vicino ai bambini, che cercava di giustificare quei gesti crudeli, ricordando la bontà dei salumi che poi tutti avrebbero assaggiato e apprezzato per il profumo, per il sapore di carne fresca e di spezie, ma soprattutto perché avrebbero riempito le pance vuote. Un torto crudele, ma una necessità e così adagio adagio le urla...

Era ancora adolescente, frequentava l'istituto alberghiero di Chiavenna e diceva sempre a nonna Mariuccia "io aprirò una pasticceria qui a Desco e la chiamerò Dolce in Desco". Per gioco aveva anche creato un sito Web con quel nome.

Era il 2013, mese di giugno. Avevo appena visto un programma televisivo, uno dei tanti dedicato alla cucina. Una gara tra concorrenti con un premio finale in denaro destinato all' apertura di un ristorante. " La terra dei Cuochi" condotta dal Antonella Clerici. Un titolo che mi incuriosì. Da pochi anni avevo concluso la mia carriera lavorativa come...

L'idea è venuta ai volontari della biblioteca di Talamona coordinati dalla responsabile Giulia: una serata per raccontare la vita in alpeggio con la presenza dei caricatori talamonesi e l'assaggio finale delle loro produzioni casearie.

Ho trovato su un libro edito nel 1952 "Andar per crotti" di Epicuro, alcune curiose e interessanti pagine riguardanti l' enologia valtellinese e in particolare alcune notizie riferite alla Società Enologica Valtellinese fondata nel 1873 e chiusa nel 1991. Si parla di una botte di rovere considerata la più grande del mondo. smantellata negli anni...

Chi non ha mai pensato, dopo aver passato i lunedì sera comodamente in poltrona a gustarsi "Il commissario Montalbano", di passare qualche giorno di vacanza sulle spiagge del Ragusano? O chi, seguendo le avventure di Terence Hill, non ha sognato una vacanza sulle Dolomiti davanti alle acque cristalline del lago di Braies o di pedalare per...

In principio sono state le stelle alpine, simbolo delle Alpi dove le pecore hanno sempre trovato il loro habitat ideale. Poi i prodotti tipici della provincia di Sondrio simbolo di un territorio montano dove la pecora Ciuta ha sempre avuto un'importanza strategica.

Hanno i cromosomi del nonno, del bisnonno, degli alpigiani della Valgerola che negli alpeggi delle valli del Bitto hanno passato estati delle loro vite. Hanno la passione per un'agricoltura sostenibile che nell'alpeggio trova le condizioni migliori per il benessere degli animali e per il reddito aziendale.

Tutto è cominciato per caso. Una passeggiata in montagna, uno scambio di idee, l'amore per la natura, per le api. Lui è Pier, falegname, talamonese. lei Cristina, di Traona. operatrice olistica, entrambi quasi cinquantenni. Lei aveva letto alcune informazioni sulla apiterapia e si era subito innamorata del mondo delle api, portandola ad...

L'ho conosciuta cinque anni fa, era una ragazzina al terzo anno dell'istituto tecnico agrario. Mentre Il nonno e il papà mi raccontavano la storia della loro piantagione di ulivi, i primi messi in Valtellina, Elisa Folini si occupava della lavorazione di una piccola cagliata in una pentola di cucina ed era pronta per andare con il padre a mungere...